Che cos'è la chirurgia laringea?
Che cos'è la chirurgia laringea?
La chirurgia laringea si occupa di trattare disturbi e patologie della laringe, l'organo della voce. Questi disturbi possono riguardare le corde vocali, la glottide, il sistema muscolare e nervoso della laringe, e possono causare problemi di voce, di respirazione e di deglutizione.
L'intervento di chirurgia laringea può essere necessario per risolvere problemi come le lesioni precancerose o il cancro della laringe, le paralisi delle corde vocali, le malformazioni congenite, le cicatrici o le stenosi (restringimenti) della laringe
Il tipo di intervento chirurgico che viene scelto dipende dalla natura del disturbo e dalle esigenze del paziente. La chirurgia laringea può prevedere tecniche endoscopiche minimamente invasive, che permettono di raggiungere la laringe attraverso la bocca o il naso, o tecniche aperte, che richiedono un'incisione nella gola.
Tra le tecniche endoscopiche utilizzate in chirurgia laringea la più utilizzata è la microlaringoscopia con o senza l’ausilio di laser (alla quale è dedicato una sezione apposita). Questa tecnica consente di operare sulle corde vocali e le zone limitrofe senza danneggiare le parti sane circostanti, limitando i rischi ei tempi di recupero.
In caso di paralisi bilaterali delle corde vocali in pazienti che hanno difficoltà nella respirazione sono possibili interventi in microlaringoscopia con il laser per rimuovere una piccola porzione posteriore di una corda vocale per aumentare lo spazio respiratorio mantenendo così la voce. In caso di pazienti con paralisi di una sola corda vocale che hanno una voce poco intellegibile è possibile iniettare delle sostanze riassorbibili o non riassorbibili in maniera tale portare la corda vocale ferma sulla linea mediana.
Le tecniche aperte, invece, possono essere usate per spingere la corda vocale verso la linea mediana dall’esterno.
Nei tumori della laringe avanzati invece le tecniche aperte vengono usate per la rimozione parziale delle corde vocali o nei casi molto avanzati per la rimozione totale della laringe.
Si parla nel primo caso di laringectomie parziali (Open partial horizontal laryngectomies OPHL). Queste sono divise a loro volta in laringectomie orizzontali sopraglottiche (OPHL tipo I), la laringectomia sopracricoidee (OPHL tipo II) e laringectomie sopratracheali (OPHL tipo III).
Nel caso invece di rimozione completa della laringe si parla di laringectomia totale.
Oggi anche in caso di rimozione completa della laringe e delle corde vocali è possibile permettere al paziente di parlare già alcuni giorni dopo l’intervento grazie all’impianto di speciali valvole dette protesi fonatorie che permettono di deviare la voce dalla trachea in esofago.
In ogni caso, il medico otorinolaringoiatra è in grado di valutare il tipo di intervento più adeguato al singolo paziente, in base alla sua situazione clinica, alle sue esigenze e ai suoi obiettivi. La chirurgia laringea rappresenta una soluzione efficace e sicura per molti disturbi della laringe, e permettere al paziente di recuperare una corretta funzionalità della voce, della respirazione e della deglutizione.
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