Che cos'è la parotidectomia
La parotidectomia è l’intervento chirurgico che si esegue allo scopo di rimuovere una porzione o l’intera ghiandola parotide, la più grande delle ghiandole salivari. Le indicazioni più comuni a questo tipo di intervento riguardano la presenza di tumori che nell’80% dei casi sono di natura benigna, il più frequente dei quali è l’adenoma pleomorfo seguito dal tumore di Warthin. Più raramente può essere effettuata per una scialoadenite cronica di natura litiasica.
L'intervento viene eseguito in anestesia generale e prevede l'accesso alla ghiandola attraverso un'incisione cutanea che decorre al davanti dell’orecchio e può estendersi di qualche centimetro sul collo a seconda della grandezza del campo operatorio che si vuole ottenere. Il momento più delicato dell’intervento riguarda l’identificazione e la preservazione del nervo facciale che decorre e si ramifica all’interno della ghiandola. Questo passaggio viene favorito dall’utilizzo del monitoraggio intraoperatorio del nervo facciale (NIM).
Decorso post-operatorio
Il decorso post-operatorio prevede in genere 2 o 3 giorni di degenza durante i quali si valuta lo stato della ferita e dell’eventuale drenaggio e il dolore post-operatorio, qualora presente, viene gestito mediante i più comuni farmaci antidolorifici.
Chirurgia delle ghiandole sottomandibolari e sottolinguali
La chirurgia della ghiandola sottomandibolare, allo scopo di rimuovere in toto la ghiandola, è indicata in caso di tumori, formazioni cistiche, o di infiammazione cronica data dalla presenza di calcoli salivari. L’accesso chirurgico tradizionale prevede un’incisione cutanea cervicale a 2 cm dal bordo inferiore della mandibola, lungo una piega naturale della cute del collo. Nel caso in cui la ghiandola sia affetta da una calcolosi che ostruisce il dotto l’accesso al dotto medesimo può avvenire attraverso la bocca con un’incisione endorale. In tal caso l’intero intervento può essere effettuato in modalità mini-invasiva mediante l’utilizzo della scialoendoscopia oppure in combinazione.
Il decorso post-operatorio dura in genere 1-2 giorni durante i quali si valuta la ferita chirurgica, l’eventuale drenaggio e la ferita endorale se presente. Sarà opportuno seguire una dieta morbida evitando alimenti acidi e/o piccanti.
Chirurgia della tiroide
La tiroidectomia è l’intervento che prevede la rimozione totale o parziale della ghiandola tiroide, situata nella parte anteriore del collo e deputata alla produzione degli ormoni tiroidei.
Le principali indicazioni ad una tiroidectomia riguardano la presenza di noduli, la cui natura, benigna o maligna, in genere è già nota o sospetta grazie al ricorso all’agoaspirato durante il processo diagnostico. Talvolta la presenza di un voluminoso gozzo multinodulare può portare ad una deviazione e/o compressione dell’asse tracheale o dell’esofago.
L'intervento di tiroidectomia viene eseguito in anestesia generale. Il chirurgo accede alla tiroide attraverso un'incisione cutanea nella regione anteriore del collo. L’intervento prevede la separazione dei muscoli prelaringei, la legatura dei peduncoli vascolari superiore e inferiore della tiroide, la dissezione pericapsulare della ghiandola. I momenti più delicati dell’intervento riguardano l’identificazione e la preservazione dei nervi laringei ricorrenti che decorrono nella doccia tracheo-esofagea e che innervano le corde vocali; la loro lesione può pertanto portare a disfonia transitoria o permanente. Inoltre vanno preservate le 4 piccole ghiandole paratiroidi che si trovano nel versante posteriore della tiroide e sono deputate alla regolazione del metabolismo del calcio.
Il decorso post-operatorio della tiroidectomia varia in base al singolo caso ma in genere prevede 3-4 giorni di degenza durante i quali si valuta lo stato della ferita e del drenaggio e si monitora il livello di calcio nel sangue. A seguito di una tiroidectomia totale il paziente sarà poi affidato alla figura dell’endocrinologo per il follow-up e la gestione della terapia sostitutiva mediante ormoni tiroidei.
Contattaci per ricevere informazioni e assistenza